non ho parole ragazzi...a sto giro potevo andarci pure io. a cantare snoop. disgusting. poi ci dicono ah, i talenti della musica italiana
31/03/08
la musica batte sul due. e tua madre?
29/03/08
home sweet home.
donq donq.
milano ha 21 gradi al momento. alla faccia del resto d'italie.
ed è sempre milano. quindi ben tornato a casa brunsfield.
dopo una settimana sparsa tra traslochi, pranzi pasquali romagnoli, spizzichi poliziani, metto la tende per due giorni al villaggio olimpico "de roma" in compagnia dell'amabbile valerio.
che mi porta a fare un bella passeggiata per tutta quella roma che non ho mai visto di giorno.
e di notte? di notte faccio 3 diarree, ricapitolando: al circolo degli artisti, in un'enoteca di pigneto, e nuovamente a casa. queste le mie meravigliose vacanze romane.
e quindi si torna a casa. nella mia maravigliosa quarantina di metri quadri.
sembra tossica, ma l'aria di milano è profumo!
poi arriva Jamie Lidell.
jamie lidell arriva da berlino, e quando canta dal mio water escono i fringuelli della primavera.
e poi non se la mena da qui a forlì, come invece fa da saempre Mr. Oizo
di lui canticchio multiply.
e questo è chiaramento un post controvoglia.
isn't it?
milano ha 21 gradi al momento. alla faccia del resto d'italie.
ed è sempre milano. quindi ben tornato a casa brunsfield.
dopo una settimana sparsa tra traslochi, pranzi pasquali romagnoli, spizzichi poliziani, metto la tende per due giorni al villaggio olimpico "de roma" in compagnia dell'amabbile valerio.
che mi porta a fare un bella passeggiata per tutta quella roma che non ho mai visto di giorno.
e di notte? di notte faccio 3 diarree, ricapitolando: al circolo degli artisti, in un'enoteca di pigneto, e nuovamente a casa. queste le mie meravigliose vacanze romane.
e quindi si torna a casa. nella mia maravigliosa quarantina di metri quadri.
sembra tossica, ma l'aria di milano è profumo!
poi arriva Jamie Lidell.
jamie lidell arriva da berlino, e quando canta dal mio water escono i fringuelli della primavera.
e poi non se la mena da qui a forlì, come invece fa da saempre Mr. Oizo
di lui canticchio multiply.
e questo è chiaramento un post controvoglia.
isn't it?
hello fiansi.
16/03/08
ma va da via el cool
di nuovo viene domenica.
ricapitolando: roialto- etnico-bangra-imbuco-tempo perso-conversazione macchina- mezzo film-sonno.
robe da mil-ano.
e di tutto questo, un unico grande senso di vuoto. l'assenza di memoria.
queste serate corrono come topi sul formaggio. senza lasciare traccia.
chiudo i pensieri di insoddisfazione dentro un sorriso di poliuretano
in un'espressione impersonale. in discorsi già sentiti, o comunque inascoltabili,
in folli solitudini, in solitarie folle.
e dimentico, dimentico ancora, che cosa cerco e cosa disprezzo. anzi, io proprio non credo di averlo saputo.
tento di costituire una staticità in una realtà troppo dinamica. mi ossessiono della vita altrui, del giudizio vicino e del parere lontano.
vago in cerchio.
sai scappare e trovare una direzione che sia selettiva sulla realtà?
io non sono simpatico.
lo dice anche francesca.
f: un pò mi spaventa pensare che sono così condizionata
B: poi mia madre
B: pensa che mi faccio la barba sto bene
f: quando invece appaio forte
B: ma chiara e anche giacomo pensa che la barba è meglio
B: ma io cosa penso?
f: non so dirti di più, più che altro non so aiutarti
B: a chi appari forte
B: a nessuno
f: ma tu non sei tutti e neanche nessuno
f: e non vivi la mia vita
f: quindi...
B: senti pirandella
f: non ti puoi ricordare di quelle persone che dicono che sono una ragazza forte e determinata e..e.. e..
f: invece io me le ricordo
f: tiè
B: chi sono?
B: persone che non stimi quanto quelle che non lo pensano affatto
B: di la verità
f: non la dico io, la verità
B: neanche io
quindi forse ascolto musica. forse guardo un film.
forse pulisco casa. forse smetto di pensare.
se solo ci fossero sei corde in questo buco, qualcosa saprei dirlo.
e forse non saprei dire proprio nulla di nuovo, se non questo grasso vortice di perplessità
Blu Vertigo - Sono = Sono
ricapitolando: roialto- etnico-bangra-imbuco-tempo perso-conversazione macchina- mezzo film-sonno.
robe da mil-ano.
e di tutto questo, un unico grande senso di vuoto. l'assenza di memoria.
queste serate corrono come topi sul formaggio. senza lasciare traccia.
chiudo i pensieri di insoddisfazione dentro un sorriso di poliuretano
in un'espressione impersonale. in discorsi già sentiti, o comunque inascoltabili,
in folli solitudini, in solitarie folle.
e dimentico, dimentico ancora, che cosa cerco e cosa disprezzo. anzi, io proprio non credo di averlo saputo.
tento di costituire una staticità in una realtà troppo dinamica. mi ossessiono della vita altrui, del giudizio vicino e del parere lontano.
vago in cerchio.
sai scappare e trovare una direzione che sia selettiva sulla realtà?
io non sono simpatico.
lo dice anche francesca.
f: un pò mi spaventa pensare che sono così condizionata
B: poi mia madre
B: pensa che mi faccio la barba sto bene
f: quando invece appaio forte
B: ma chiara e anche giacomo pensa che la barba è meglio
B: ma io cosa penso?
f: non so dirti di più, più che altro non so aiutarti
B: a chi appari forte
B: a nessuno
f: ma tu non sei tutti e neanche nessuno
f: e non vivi la mia vita
f: quindi...
B: senti pirandella
f: non ti puoi ricordare di quelle persone che dicono che sono una ragazza forte e determinata e..e.. e..
f: invece io me le ricordo
f: tiè
B: chi sono?
B: persone che non stimi quanto quelle che non lo pensano affatto
B: di la verità
f: non la dico io, la verità
B: neanche io
quindi forse ascolto musica. forse guardo un film.
forse pulisco casa. forse smetto di pensare.
se solo ci fossero sei corde in questo buco, qualcosa saprei dirlo.
e forse non saprei dire proprio nulla di nuovo, se non questo grasso vortice di perplessità
Blu Vertigo - Sono = Sono
15/03/08
si può fare.
veltroni canta e scioglie il cielo denso di piazza selinunte, nella san siro operaia.
qualche testa non ancora pelata, tante vecchine meravigliose.
volevo prenderle tutte e baciargli la testa.
avrei potuto fotografarle, ma sono tutti scatti orribili.
tanta voglia di cambiare le cose sul campo, la piazza fà da coro ad un tenore tenero e tenace.
sembrava quasi aria nuova. un aria verdiana ( di giuseppe non di pecoraro).
sono del partito provare per credere.
splende il sole negli occhietti quando con carisma atavico, dichiara: "vincere le elezioni non è il mio fine, è il mio mezzo". godimento.
veltroni fa politica. io no. e non mi piace neanche farla.
neanche propaganda.
ma questi 12 punti per me valgono 10 e lode.
per questo ci vuole questa traccia qui --> afterhours - canzone popolare
05/03/08
a farsi narrare la vita dagli occhi..
di ritorno da un fine settimana vecchio stile in terra toscana..
tra giornate di primavera, ristoranti a modo, passeggiate educative, paesaggi acquerellati, fiorentine spesse quanto un mattone. e tanta, tanta occasione di recuperare un pò di pace.
completo di sessione da zecchino d'oro sul viaggio di ritorno, con battisti in tre comodi ciddì, battisti per quattro ore.
ci mancava la stempiatura e l'american express per completare la modalità trenta così ancora lontana e preoccupantemente affascinante.
si ricomincia, nuove forme, solita quotidianità, nuove materie e solita noia. di nuovo la valigia imbustata, di nuovo l'armadio, di nuovo le scarpe appese al chiodo.
prendo la sedia della mia casetta. mi siedo.
scatto la foto di ciò che vorrei essere e la lascio lì, già invecchiata, già rovinata. già un morbido ricordo.
controllo il programma dei corsi. e naufrago nella musica.
con un animo disperatamento nuovo.
Yael Naim canta New Soul.
tra giornate di primavera, ristoranti a modo, passeggiate educative, paesaggi acquerellati, fiorentine spesse quanto un mattone. e tanta, tanta occasione di recuperare un pò di pace.
completo di sessione da zecchino d'oro sul viaggio di ritorno, con battisti in tre comodi ciddì, battisti per quattro ore.
ci mancava la stempiatura e l'american express per completare la modalità trenta così ancora lontana e preoccupantemente affascinante.
si ricomincia, nuove forme, solita quotidianità, nuove materie e solita noia. di nuovo la valigia imbustata, di nuovo l'armadio, di nuovo le scarpe appese al chiodo.
prendo la sedia della mia casetta. mi siedo.
scatto la foto di ciò che vorrei essere e la lascio lì, già invecchiata, già rovinata. già un morbido ricordo.
controllo il programma dei corsi. e naufrago nella musica.
con un animo disperatamento nuovo.
Yael Naim canta New Soul.
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