04/01/09

parlez vous verlan?



mai pensare che i milanesi facciano passi avanti prima degli altri,mai.
camminando per i corridoi del mio liceo qualche annetto fa, gli elementi di spicco avevano cominciato ad usare un lessico tutto loro, certo un pò zarro, che piano piano andò diffondendosi tra i piumini north face della città.
dicevano di averlo inventato. che bravi.
non di rado avreste potuto godere di proposizioni di questo calibro:

"oh drema, mollami, non vengo a saca, vado a fare un rogi coi tofaz, un pò di moffo e una rrabi, prendo il rello. c'hai dieci 'rroiz?"

non facciamo i puritani, perchè a tutti noi in tenera gioventù è scappato.
le drema(s), già preoccupate per le condotte di vita di questi adolescenti "che non si applicano", cercarono quindi disperatamente di adeguarsi per far si che il celebrato dialogo genitore-adolescente rimanesse intatto.

bene, tutto questo per raccontarvi che camminando per sbaglio qualche giorno fa per parigi, scopro che da anni e anni esiste nella capitale delle capitali il *verlan*, che come qui si recita:

"Verlan is a form of French slang that consists of playing around with syllables, kind of along the same lines as pig Latin. Unlike pig Latin, however, verlan is actively spoken in France - many verlan words have become so commonplace that they are used in everyday French."

a chi interessa la lettura può continuare cliccando qui.

a questo punto, vorrei tranquillizzare le varie dremas italiane, perchè come ogni vizio, stancherà anche i più reticenti.

altro che originali, i milanesi hanno la fama di essere precoci emulatori.
un pò a modo nostro, un pò in ritardo.
passeranno anche i north face.
e finiranno prima o poi anche i rroiz.
credo.

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